venerdì 14 gennaio 2011

Shanghai Fashion Week

Basti nominare SHANGAI per pensare alla nuova tecnologia, alla metropoli caotica ma soprattutto al design iperinnovativo offerto ai visitatori. Ormai tutto il mondo parla del suo successo e della sua introduzione globale nel campo della moda. Molti buyers di grandi Fashion Company volano qui per esplorare ed assaporare nuovi stili, nuove tendenze da cui prendono spunto di dettagli innovativi da inserire nelle collezioni occidentali. Tutto avrà un grande inizio dal 9 all’11 Marzo 2011 lo SHANGAI INTERNATIONAL CLOTHING&TEXTILE EXPO. Questo evento mescolerà insieme nuovi modelli di abbigliamento con esclusive tendenze dove i buyers provvederanno a fare di ciò un business puro grazie all’alta creatività di tessuti con un ottimo rapporto di qualità/prezzo. Fashion Shangai è un ottimo evento in China per l’abbigliamento,designers e anche per altre fonti professionali.
Tutto sarà presente nella stagione Spring/Summer 2012 dove non mancheranno delle fonti guida. Questo evento è un’opportunità di ritrovo per le industrie tessili Cinesi perché qui vengono assemblati tutti i nuovi trends e i nuovi concetti del nuovo futuro. Fashion Shangai mostrerà abbigliamento per donne, uomini, bambini e neonati, Sport e casual. Inoltre, ci sarà l’esposizione di materiali come lana, seta, denim, lino accompagnati dalla storia del filato. All’evento saranno presenti 781 fashion designers, 387 buyers provenienti da ben 51 nazioni e regioni diverse, 10 seminari sul marketing per un approfondimento delle nuove tecnologie e dei nuovi fashion trend.La settimana della moda cinese sarà sposorizzato dal governo.   
Maryma

Si potrebbero nominare alcuni degli stilisti cinesi che da perfetti sconosciuti si sono creati una strada nel mondo della moda diventando famosi per le loro creazioni, per esempio Maryma è già un marchio famoso a Pechino, fondato dalla ex modella Mary Ma, che disegnerà una collezione di gioielli Montblanc per un'esposizione a Ginevra il prossimo mese di febbraio.

Uma Wang

Uma Wang si sta facendo rapidamente strada nel mondo della moda a Shanghai, e ha l'importante obiettivo di aprire presto negozi anche in Germania e Olanda.
Ma ke

Ma Ke, che ha iniziato a disegnare i propri abiti da sola perché non soddisfatta dei prodotti che offriva il mercato, è la mente creativa di Exception de Mixmind, brand di abbigliamento casual di Canton ormai diffusa in tutta la Cina.

Xie Feng

Xie Feng ha inaugurato da poco a Parigi il suo primo negozio con la marca Jefel. Questa generazione di stiliste, tutte intorno ai trent'anni di età, sta cambiando l'immagine della Cina nell'industria internazionale della moda. Considerato solo il laboratorio manifatturiero del mondo, il paese inizia invece a presentarsi anche come forza creativa. Lo confermano i sempre più frequenti articoli pubblicati dalle riviste straniere di moda dedicati agli stilisti cinesi. Per ora ancora quasi del tutto sconosciuti, intraprenderanno la strada già percorsa da altre brand asiatiche divenute di fama internazionale, come Yohji Yamamoto e Vivienne Tam, rispettivamente giapponese e di Hong Kong. Il mercato potenziale è enorme: non solo il fatturato delle vendite nel settore dell'abbigliamento è salito da 2,6 miliardi di dollari nel 2000 a 7,3 miliardi nel 2005, secondo le stime del China's National Commercial Information Centre, ma sono in forte aumento anche gli istituti di moda e gli stilisti professionisti ufficialmente iscritti all'Associazione Cinese degli Stilisti di Moda.

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